novembre 11 Lunedì 2024
cultura contemporanea
Il sottoscritto, anonima anima creativa del nostro tempo, e la redazione di disartelab (una redazione ci vuole sempre come atto di delicatezza nei confronti dell'ospite che può così scegliere con chi interagire),
offre un frutto alla diffusione della cultura nel praticare le attività umanistiche dando spazio alla creatività che interpreta il vissuto dei tempi moderni, attraverso la poesia e l'arte digitale, cioè la sua rappresentazione grafica.
Nel dare il mio contributo alla diffusione della cultura nel valore extraPil nell'extraspazio, sono lieto di presentare il mio contributo alla riflessione sul rapporto tra creatività umana e Intelligenza Artificiale, partendo dall'omaggio ad una delle eccellenze del praticare un'arte, quella del vestire.
Ecco a voi, a reti unificate con Cosa Succede in Città,
nell'offrire questo lavoro, concedetemi la facoltà di invitarvi alla mia modalità di fruizione di un qualsiasi frutto creativo, sia esso poesia che la sua rappresentazione grafica, cioè quella di osservare senza leggere nulla, senza didascalia, senza note introduttive.
Trovate e provate il vostro modo di usufruire di un qualsiasi elemento che ha attitudine a veicolare un messaggio, un'emozione, una riflessione.
Nell'immagine e nel titolo del lavoro trovate il collegamento per leggere le mie riflessioni sul processo creativo della poesia e della grafica nell'epoca dell'Intelligenza Artificiale.
Su Cosa Succede in Città troverete anche una breve commento alla mia attività di produzione di frammenti comunicativi di scrittura e grafica.
Cervantes
HIDALGO nel vento
Don Chisciotte 4.0
Viaggio nel tempo
lil mondo contemporaneo visto
con gli occhi di Cervantes
nei panni di
Don Chisciotte 4.0
prossimamente
Le attività artistiche si alimentano con la pratica del vissuto, la dimensione di esperienza che è da stimolo alla creatività che si esprime nelle sue forme.
Come creativo e narratore, ho già trovato la via narrativa, del racconto e dell’espressione delle intuizioni e del pensiero, facendo rivivere nel presente alcuni protagonisti del passato.
E’ iniziata così l’avventura del sommo Poeta nel suo viaggio dal cielo alla terra, nella finzione narrativa di tornare a vivere il presente forte della sua esperienza, della sua visione, della sua appartenenza oramai alla dimensione non terrestre, a cui viene temporaneamente prestato. Un modo di congiungere terra e cielo, in sostanza una modalità di vivere la dimensione materiale con quella spirituale. Con molta leggerezza e direi anche con molta ironia, senza prendersi troppo sul serio.
E così torna nella contemporaneità anche un altro protagonista del passato, un’icona dell’immaginario collettivo protagonista della narrativa, la cui figura mi sembra forse la meglio adatta ad interpretare, e praticare, le follie del tempo moderno: quel Cervantes che assume nel suo ritorno, le vesti della sua creazione, della sua figura più rappresentativa, il cavaliere gentiluomo Don Chisciotte